Tornano Le Città Possibili: le invasioni artistiche si sposteranno nella periferia tra Ostia, Acilia e Dragoncello anche in questo 2023

Le città possibili

Dal 22 ottobre al 26 novembre, tornano “Le città possibili” che andranno ad invadere in modo artistico la periferia di Roma, tra Ostia, Acilia e Dragoncello.

Teatro, danza, performance musicali e artistiche per parlare di femminismo, ecosostenibilità, omofobia e diseguaglianze: questo sarà il programma de “Le città possibili” che si svolgeranno nelle location del “Teatro del Lido”, “Parco del Drago” e nella “Biblioteca Sandro Onofri”, rispettivamente ad Ostia, Dragoncello e Acilia.

Le città possibili
“Bubbles Revolution”, uno degli spettacoli presente nel programma 2023 de “Le città possibili”

6 percorsi multidisciplinari e 25 eventi completamenti gratuiti, ciascuno con un obiettivo diverso, ma all’interno di un quadro comune e condiviso: parlare di temi socio-culturali attraverso l’arte. Dopo i riscontri dell’edizione 2022, “Le città possibili – invasioni artistiche” torna nel 2023 con la sua seconda edizione, ricca di eventi e appuntamenti.

Dal 22 ottobre al 26 novembre “Le città possibili” mettono in scena 25 eventi, dalle rassegne di teatro “Immaginaria – dalla scuola al teatro”, passando per le tre invasioni urbane itineranti tra Ostia, Acilia e Dragoncello, fino ad arrivare alla web serie, il teatro urbano, il nuovo circo e laboratori di street art.

La mission di questa edizione non si risolve nella sola rappresentazione artistica, ma ricerca un’indagine più profonda che parte dall’arte per arrivare a discutere di temi socio-culturali di grande rilievo, come il femminismo, l’ecosostenibilità, l’omofobia e le diseguaglianze. Ne è un esempio concreto il triplo evento tutto al femminile dedicato alla letteratura alla “Biblioteca Sandro Onofri” di Acilia il 20 novembre: “Brutta” di Giulia Blasi, “A ciascuna il suo”di Chiara Becchimanzi ed “Extra Bold – una guida femminista inclusiva antirazzista non binaria per graphic designer”a cura di un collettivo di autrici internazionali.

“Le città possibili” inaugureranno la seconda edizione il 22 ottobre alle 16.30 con “Flamenco en la calle”nel “Parco X Giugno”, una performance spontanea e improvvisata in cui i danzatori e i musicisti si tuffano in un’apoteosi musicale senza protocolli. La danza sarà protagonista di “Città possibili” con numerosi altri appuntamenti che coinvolgeranno danzatori e musicisti, di concerto con altri campi apparentemente distanti. È il caso di “Archeologia naturale, sentiero di arte e natura” del 29 ottobre alle 11:00 al Parco del Drago (Dragoncello), una performance che vuole unire l’arte con l’ecologia, per far riflettere sul tema dell’ecosostenibilità.

Le città possibili
Anche “Artemakia on the road” sarà all’interno del programma de “Le città possibili” 2023.
Ph. Franco Rabino

Per tutto il mese di novembre poi 10 clip social racconteranno l’altra Ostia, non quella criminale, degradata, con difficoltà socio-culturali, ma anche i luoghi d’eccellenza, la storia e il fermento culturale del posto. L’arte digitale e i social saranno al servizio della storia e della cultura con “Viecce!”, un percorso audiovisivo volto a indagare il tema della cultura e della diseguaglianza. “Viecce!” sarà riproposto anche negli appuntamenti del 12, 15, 18, 19, 22, 24, 25 e 26 novembre al Foyer Teatro del Lido.

Il teatro rimane un elemento imprescindibile de “Le città possibili”. A dimostrazione di ciò una rassegna teatrale consistente, da “Bubbles revolution” il 12 novembre alle 17:30, “Centocenerentole” il 15 novembre alle 17:00, a “Come seme” il 18 novembre alle 11:00, tutti al Teatro del Lido di Ostia in via delle Sirene 22.

Nel cortile del teatro di Ostia ci sarà spazio anche per dei laboratori di arti visive e street art in due appuntamenti, a cura di a-Dna project, con l’obiettivo di diffondere l’arte urbana, il 18 novembre dalle 11:00 alle 18:00 e il giorno seguente alla stessa ora. Spostandoci ad Acilia, il 5 novembre alle ore 16:30 ha luogo “In-love, atto unico d’amore in spazio urbano” in Piazza San Leonardo da Porto Maurizio, in cui sette figure in abito elegante raggiungono la piazza per celebrare un rito, quello dell’incontro, scambiandosi doni e parole delicate, cercando di rispondere alla domanda. “ci si può innamorare di uno sconosciuto?”.

Dal 12 al 19 novembre, sono previsti anche 6 appuntamenti dedicati al teatro urbano e al nuovo circo, nel cortile della Biblioteca Elsa Morante. Musica dal vivo, clownerie, acrobatica, giocoleria, teatro d’immagine, a cura di eccellenze nazionali e internazionali: Artemakìa, Le Radiose, Simone Romanò, Matteo Galbusera, Lorenzo Galli. Si comincia con “On Air” il 19 novembre alle 11:00 e si procede con “The Loser” alle ore 12:00, “On the road” alle 16:00 e “Poom-cha”, “Hop hop” e “Soul of nature” il 26 novembre agli stessi orari.

“Le città possibili – invasioni artistiche” è un festival multidisciplinare, realizzato su vari spazi, urbani e non, del Municipio X, per raccontare e valorizzare il territorio e le sue anime con tutte le arti possibili.

L’accesso agli eventi è libero, fatta eccezione per “Bubbles revolution” il 12 novembre e “Come seme” il 18 novembre al Teatro del Lido, via delle Sirene 22, per cui è consigliata la prenotazione via email all’indirizzo valdradateatro@gmail.com.

“Centocenerentole” il 15 novembre e i laboratori di Street Art del 18 e 19 novembre, sempre al Teatro del Lido, via delle Sirene 22, sono gratuiti con prenotazione obbligatoria all’indirizzo email valdradateatro@gmail.com .

 

Per tutte le informazioni sulla sezione teatro, clicca qui.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

View All Posts