Daniele Azzena: “Al di là del cuore” nasce da un sogno di mezza estate a cui sono molto legato.

Daniele Azzena

Daniele Azzena è stato uno dei protagonisti dell’ultima puntata del mese di febbraio della Hit Chart Top 20, per parlarci del suo ultimo singolo “Al di là del cuore”.

Daniele Azzena ci ha raccontato la sua musica e il lavoro sul suo videoclip per la canzone “Al di là del cuore”, l’esperienza con Ron e tutti i progetti futuri.

Daniele Azzena
Ecco la cover ufficiale dell’ultimo singolo di Daniele Azzena “Al di là del cuore”

Ecco quello che ci ha raccontato Daniele Azzena:

“Abbiamo il piacere di avere con noi Daniele Azzena per parlare di “Al di là del cuore”, il singolo uscito il 29 gennaio, un brano molto personale e a cui sei molto affezionato. Ti va di raccontarcelo?”

“Al di là del cuore” è un brano a cui sono molto legato, che nasce da un sogno di mezza estate; l’ho scritto a Luglio 2020. In questo sogno mi do speranza e mi do forza dopo un periodo non particolarmente facile. Questa canzone mi ha permesso anche di maturare artisticamente. Canto 100% quello che sono, non che prima non lo facessi, ma dopo certe cose di notevole impatto che ti accadono nella vita, vieni influenzato a tal punto che poi scrivi, cambi e maturi artisticamente. Sono molto contento del lavoro ed è una canzone per me molto importante.

“Hai detto “Non siamo invincibili ma umani”; come si fa quindi a diventare più forti rispetto a tutto quello che succede nella vita? La musica può aiutare?”

Assolutamente. Per me è sempre stata fondamentale, ma penso che lo sia per tantissima altra gente, artisti e non. Diciamo che con la musica puoi riuscire a buttare fuori determinate emozioni che magari solo a voce non puoi fare. E’ un altro mezzo per veicolare le emozioni di notevole importanza. A me ha salvato la pelle in molte situazioni.

“Il videoclip del brano trasmette molta serenità ed assomiglia ad un piccolo cortometraggio. Come è stato lavorare con Max Nardari?”

Vero, sembra un cortometraggio, ed era proprio l’obiettivo del video. Alla fine volevamo giocare sulla metafora viaggio fisico e viaggio spirituale. Max Nardari ha fatto un lavoro eccezionale e lo ringrazio tanto. Nel video abbiamo molto affrontato il tema del viaggio. Un viaggio che deve essere di speranza, di forza, al termine del quale uno ritrova il proprio io. E’ stata la mia prima esperienza con un set più professionale, a contatto con un regista fantastico, ho seguito un copione. Bellissima esperienza, tutto era studiato e rappresentava perfettamente ciò che avevo in testa. 

“Hai iniziato a studiare musica da piccolissimo, vista la passione trasmessa dai nonni, lavorando nella scuola di Ron “Una città per cantare”. Che ricordo hai di quei primi momenti legati alla musica?”

E’ stato un percorso bellissimo di crescita. Arrivavo dal suonare nella mia cameretta e lì invece poi ho iniziato a rapportarmi con un mondo più professionale e accademico. Ho preso le prime lezioni di chitarra e di canto e poi ho avuto la possibilità di conoscere Ron, tramite queste audizioni che lui faceva ogni tre o sei mesi, dove lui sentiva i propri alunni e dava i suoi pareri e capiva come stesse andando il percorso. E’ stato veramente bello e ho ricevuto tanti consigli che sicuramente mi hanno aiutato e spronato ad andare avanti e fare della musica il mio lavoro. 

“Nel 2019 comunque ricordiamo la grande emozione suscita in tutti i giudici, specialmente Sfera Ebbasta, durante i provini di X Factor. Te lo saresti mai aspettato? Il capitolo talent è chiuso definitivamente?”

E’ stata una grandissima esperienza dove io non mi aspettavo nulla. Poteva andare in qualsiasi modo. Riconosco che sono andata lì al 20% delle mie possibilità, non ero in forma a livello psicologico. Non stavo tanto bene, ma sono andato lì per darmi forza e son contento di questo. Torno a casa con una bellissima esperienza perché ho cantato davanti ai giudici e quello che ho portato sul palco è arrivato. Cantare davanti a tutta quella gente è stata un’emozione grande.

Porto a casa con me tutto il lato positivo della cosa, soprattutto il consiglio che mi ha dato Sfera ovvero ‘quello che ti è successo devi elaborarlo e devi poi trasformarlo in forza.’ Ed è un po’ quello che è rappresentato in questa canzone; uno step in più. Il talent per ora non dico che è proprio archiviato, ma lo metto in secondo piano. Preferire comunque andare avanti con la mia gavetta, a riprendere spero con i live e fare la mia musica passo dopo passo come ho sempre fatto. Se ci saranno possibilità mai dire mai. Per adesso preferisco focalizzarmi su un altro modo di far musica. 

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