Sanga: “Uno dei miei artisti preferiti è Justin Bieber. ‘Cherosene’ è un po’ un omaggio alla sua ‘Hold on’.”

Sanga

Sanga è stato nostro ospite della puntata della Hit Chart Top 20 dove ci ha raccontato del suo ultimo singolo “Cherosene”.

Oltre a parlarci di come è nato il brano, Sanga ci ha raccontato del video clip di “Cherosene”, dei suoi artisti preferiti e delle sue possibili collaborazioni future, tra sogni e speranze.

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Ecco la cover del nuovo brano di Sanga “Cherosene”.

Ecco quello che ci ha raccontato Sanga durante l’intervista:

“Siamo in compagnia di Sanga per parlare del tuo nuovo singolo uscito l’8 aprile in streaming e il 6 maggio in tutte le radio, dal titolo “Cherosene”; un brano rovente possiamo dire. Ti va di raccontarci meglio come è nato il progetto?”

Il pezzo è nato a gennaio prima del primo singolo “Tutto nero”, sentivo già a gennaio un p0′ di vibes e volevo fare un pezzo con il basso elettrico. Ero molto in fissa con il basso elettrico volevo realizzare un pezzo simile a “Hold On” di Justin Bieber infatti abbiamo preso la reference lì e grazie all’aiuto dei miei produttori che ringrazio è nata “Cherosene”.

“Il brano, nato a colpi di basso e batteria e un ambiente molto giocoso, parla di rabbia e dolore. quanto è stato difficile scrivere un qualcosa di così forte e personale?”

No sinceramente no: è stato parecchio una valvola di sfogo. In realtà i miei brani li scrivo in massimo dieci minuti o un quarto d’ora perché tutto ciò di cui scrivo è molto sentito. Io parlo soprattutto di cose che vivo e che ho vissuto nell’ultimo periodo. Prima costruisco il beat con i produttori e poi mi fiondo a scrivere il testo.

“Nel video di “Cherosene” sono presenti tre simboli che indicano come hai affrontato un periodo così buio: l’alcool, i fiori e la chitarra. Ti va di raccontarci meglio che cosa simboleggiano e come è nata l’idea?”

Per il video ho giocato insieme al video maker con tre oggetti in particolare che sono molto metaforici, tranne la chitarra che è lo strumento che mi ha accompagnato fin da piccolino. La mia passione per la musica arriva da lì, invece l’alcol e i fiori rappresentavano il mio stato d’animo in quel periodo. La piccola depressione, il crollo in cui sono finito a ottobre e novembre e il mio risboccio dopo questa avventura un po’ problematica. L’alcool va a riprendere la benzina che a contatto con il fuoco come il cherosene a contatto con il fuoco lo amplifica.

“Sei giovanissimo e ti sei appassionato alla musica sin da piccolino anche perché tuo nonno è un musicista. Ma quali sono i tuoi artisti di riferimento e con chi ti piacerebbe collaborare in futuro?”

I miei artisti di riferimento sono Justin Bieber e Paolo G. Invece tra gli artisti con cui vorrei collaborare c’è sicuramente Olly, un ragazzo di Genova secondo me molto forte.

Per recuperare tutte le interviste passate clicca qui. Appuntamento con la Hit Chart Top 20 ogni lunedì in diretta dalle 20 alle 22 su SPREAKER e sul nostro sito ufficiale.

Matteo Magazzù

Speaker e attore romano, ama la musica, il teatro, l'arte, il cinema, la televisione.

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